Prestito a lavoratori autonomi

prestito a lavoratori autonomi

Prestiti e Finanziamenti per autonomi

Quando un lavoratore autonomo deve chiedere un prestito, ha subito il problema di ottenerlo senza una busta paga in garanzia.

E` ovvio comunque che, se l`attività è aperta da molti anni e i conti sono a posto il prestito o il finanziamento si potranno ottenere ugualmente. Se invece vi sono problemi o difficoltà, occorrerà fornire garanzie aggiuntive o rivolgersi a società finanziarie specializzate nei prestiti per lavoratori autonomi.

Nel caso la rata del prestito autonomi sia alta rispetto al reddito, è richiesta la firma di un garante.

Prestiti per lavoratori autonomi

I prestiti ad autonomi ( artigiani, commercianti, liberi professionisti) sono erogati fino ad un`età massima di circa 65 anni. E` necessario avere un reddito dimostrabile attraverso la dichiarazione annuale del reddito. l`importo massimo del prestito per autonomi difficilmente supera i 30.000 euro.

Finanziamenti per autonomi

I finanziamenti per autonomi vanno distinti tra i finanziamenti richiesti per finanziare l`attività lavorativa e i finanziamenti richiesti per esigenze di carattere personale. I finanziamenti aziendali possono essere richiesti per acquistare attrezzature, scorte, materie prima o per ampliamento.

Prestiti personali autonomi

I prestiti personali per autonomi si utilizzano quando la somma di denaro non deve essere utilizzata per miglioramenti dell`impresa, ma per scopi personali del lavoratore autonomo. E` necessario far si che la rata non superi un terzo del reddito dichiarato, per aumentare le probabilità che la richiesta di prestito venga accolta.

Prestiti senza busta paga

Abbiamo fin qui spiegato che la maggiore difficoltà dei lavoratori autonomi nell`ottenere i prestiti è quella di non avere una busta paga da offrire in garanzia. Ed infatti la voce prestiti senza busta paqa viene spesso digitata nei motori di ricerca.

Chiedi a QuiPrestiti

QuiPrestiti è una delle poche società che operano on line nei prestiti per lavoratori autonomi. Dispone di varie forme tecniche per erogare prestiti. Se esiste una soluzione la trovano, è il loro mestiere.

Preventivi prestiti per autonomi

Quando si valutano diverse offerte di prestiti per autonomi è importante considerare bene le spese connesse al finanziamento. Per far ciò è molto utile richiedere più preventivi di prestiti per autonomi a differenti banche e poi confrontare sia gli interessi previsti (riportati nell’indica TAEG) che le spese che sono connesse al prestito (quali assicurazione, spese di istruttoria ecc.).

Richiesta prestiti autonomi

Per richiedere dei prestiti, i lavoratori autonomi devono presentare alla banca il documento d’identità ed il codice fiscale unitamente al documento reddituale (in questo caso la dichiarazione dei redditi). Inoltrata la richiesta, la banca darà avvio all’istruttoria, nel corso della quale si valuterà la proporzione tra la somma richiesta e la possibilità per il cliente di sostenere la rata.

Prestiti ad autonomi cattivi pagatori

Non potendo contare su uno stipendio fisso, per ottenere dei prestiti i lavoratori autonomi che risultano essere cattivi pagatori e sono segnalati presso le centrali rischi devono affidarsi alla possibilità di avvalersi di un garante terzo oppure optare per un mutuo ipotecario. Un’altra possibilità per richiedere prestiti per autonomi cattivi pagatori è data dal prestito cambializzato.

Prestiti autonomi online

Come per tutti i tipi di finanziamento, anche per i prestiti per autonomi è possibile avvalersi della funzione online. Connettendosi al sito internet della banca o della finanziaria a cui si ha intenzione di richiedere i prestiti per lavoratori autonomi, si può prendere visione dei costi delle offerte presenti (e chiedere un preventivo), ed avviare le procedure per ottenere il finanziamento.