I problemi del prestito a protestati

i problemi del prestito a protestati

La questione del prestito per soggetti protestati ha un’importanza generale, basti pensare che in Italia nel 2005 risultava esserci quasi un assegno protestato ogni 100 abitanti, arrivando a un assegno ogni 33 abitanti in grandi città come Roma o Milano.

Per la legge italiana il protesto è un atto giuridico e pubblico a seguito del quale il protestato rischia il pignoramento. Tuttavia esiston,o per i protestati, le possibilità di usufruire di un prestito, che è sempre possibile richiedere con la modalità della cessione del quinto nel caso si svolga un lavoro dipendente a tempo indeterminato.

È comunque sempre preferibile regolarizzare al più presto la propria posizione e farsi cancellare dal registro dei protestati.Il prestito per protestati

Quando si pensa al prestito per protestati bisogna considerare, nonostante la comune condizione dell’essere iscritti al registro dei protestati, le differenze di lavoro e di anzianità lavorativa. Ad es., un lavoratore dipendente a tempo indeterminato con adeguata anzianità lavorativa non avrà troppi problemi ad accedere ad un prestito, pur essendo protestato, con cessione del quinto.
I più comuni prestiti a protestati offerti dalle banche e dalle finanziarie sono di solito riservati a lavoratori dipendenti con un minimo di sei mesi di anzianità lavorativa, nel caso di prestiti a protestati personali non è richiesta l’indicazione alcuna motivazione, non è raro che sia necessario stipulare un’assicurazione sul rischio vita, sull’invalidità e il licenziamento.

Prestiti personali protestati

I prestiti personali sono garantiti per legge ai lavoratori dipendenti a tempo indeterminato, pubblici e privati, anche protestati. Per tali soggetti esistono tre forme principali di prestiti personali a protestati: la cessione del quinto dello stipendio, il prestito delega e il prestito cambializzato. In ogni caso, essendo un prestito personale, non è finalizzato all’acquisto di un bene.

Prestiti protestati autonomi

I lavoratori autonomi, commercianti, artigiani, piccoli imprenditori, iscritti nel registro dei protestati per inadempienze nel pagamento delle rate, trovano molte difficoltà nel richiedere dei prestiti per autonomi. Strumenti validi per richiedere prestiti, anche se autonomi protestati, possono essere l’avvalersi di un garante o utilizzare la pensione di un familiare come garanzia.

Trovare Istituti di credito che offrano prestiti anche a protestati non è difficile nel caso in cui il protestato possa offrire come garanzia lo stipendio o la pensione. È possibile fare un raffronto delle varie offerte di prestito anche online. Prestiti anche a protestati sono offerti, nel caso in cui il protestato sia lavoratore autonomo, solo qualora ci si possa avvalere di un garante.

I prestiti a protestati e cattivi pagatori sono possibili anche in presenza di pignoramenti, secondo quanto stabilisce la legge 180/50 agli articoli 68-69. Coloro che hanno avuto problemi di pagamento o protesti possono accedere a dei prestiti a protestati e cattivi pagatori. A garanzia del prestito bisogna avere un posto di lavoro a tempo indeterminato e adeguata anzianità lavorativa.