I prestiti ai lavoratori autonomi

i prestiti ai lavoratori autonomi

Un commerciante, artigiano, imprenditore, un lavoratore autonomo in generale che voglia avvalersi della possibilità di ricevere prestiti è tenuto ad offrire solide garanzie per il pagamento delle rate.

Tale soggetto deve quindi poter dimostrare di percepire una fonte di reddito adeguata al finanziamento richiesto e riprodurre nella domanda la dichiarazione dei redditi.Vedi anche Prestiti personali autonomi e Prestiti autonomi protestati

I tipi di prestiti che possono essere richiesti dai lavoratori autonomi per finanziare l’attività lavorativa oppure per esigenze di carattere personale. Quest’ultimo caso vale come un normale prestito personale, in cui il 740 serve a dimostrare l`ammontare del reddito.

Prestiti lavoratori autonomi

Per poter ottenere dei prestiti di solito i documenti richiesti ai lavoratori autonomi sono il modello unico, una copia del documento d’identità, una copia del codice fiscale o tessera sanitaria, una documentazione dettagliata del reddito, oltre alle proprie generalità. Per i prestiti ai lavoratori autonomi è inoltre opportuna una copia dell’ultima utenza pagata (luce, acqua o gas).

Prestiti a protestati lavoratori autonomi

Quando si richiedono prestiti a lavoratori autonomi protestati la gran parte degli istituti di credito richiedono la cancellazione dal registro e la regolarizzazione della posizione. Nel caso in cui si abbia assolutamente bisogno di un prestito, per avere delle possibilità di accedere a prestiti a protestati i lavoratori autonomi devono considerare la necessità di un solido garante.

Piccolo prestito a lavoratori autonomi

Un esempio di piccolo prestito a lavoratori autonomi è il Prontissimo BancoPosta. Si potrà richiedere una somma dai 1.500 ai 5.000 euro, da restituire in 36-60 mesi. Per ottenere questo piccolo prestito per lavoratori autonomi è necessario recarsi all’ufficio postale con il Modello Unico. Il TAN è del 12,90%, il TAEG massimo del 13,70. Non sono previste spese d’istruttoria.

Prestiti finalizzati lavoratori autonomi

I prestiti finalizzati per i lavoratori autonomi si caratterizzano per la necessità di dover indicare nella richiesta la finalità per cui si intende accedere al credito. I prestiti finalizzati per i lavoratori autonomi sono proposti da tutte le maggiori finanziarie, e consentono di accedere a somme fino ai 60.000 euro circa, proporzionalmente alle garanzie che si è in grado di offrire.

Richiesta

La richiesta prestiti da parte di lavoratori autonomi va fatta rispettando i passaggi previsti dall’istituto di credito presso cui si vuole il prestito. Può essere necessario allegare alla richiesta di prestiti per lavoratori autonomi lo stato di famiglia, una bolletta intestata al richiedente o il canone RAI, la fotocopia dell’iscrizione alla Camera di commercio e del modello unico.

Garanzie

Tra le garanzie che bisogna presentare all’istituto di credito per i prestiti a lavoratori autonomi la più importante è senza dubbio la dichiarazione dei redditi: inutile chiedere un prestito molto alto se la propria situazione reddituale non consentirebbe di far fronte alle rate. Tuttavia, in tal caso è possibile presentare ulteriori garanzie, quali ipoteche, garanti terzi, assicurazione ecc.