In questa sezione ci occupiamo principalmente di prestiti ad autonomi richiesti per motivi personali.
Prestito lavoratori autonomi
La dicitura “autonomo“ significa semplicemente che avete un`attività in proprio, ma nulla dice sulle dimensioni, potrebbe trattarsi di un piccolo negozio artigiano o di un`attività con 10 dipendenti. L`unica caratteristica che accomuna la categoria, quando si richiede un prestito, è il fatto di non avere una busta paga che garantisca il finanziamento.
Verso questa categoria sia banche che finanziarie sono state molto restie ad allentare i cordoni della borsa, considerando le loro attività “a rischio“.
Da un pò di tempo le cose stanno cambiando e molti istituti hanno creato prodotti modellati proprio per i lavoratori autonomi, non sono tantissimi, ma almeno è un inizio.
Finanziamento imprese
Non sempre per piccole e medie imprese è facile ottenere un prestito. Nell`accezione comune l`imprenditore è un autonomo che “fa impresa“. Semplificando potremmo dire che l`imprenditore cerca continuamente di espandere e migliorare la propria impresa, anche quando potrebbe accontentarsi del risultato economico raggiunto, per questo spesso ha bisogno di un finanziamento.
Spesso l`impresa decide di cambiare totalmente settore di attività se ritiene di cogliere buone opportunità.
Pertanto ha bisogno di strumenti finanziari abbastanza complessi, ma sopratutto deve cogliere al meglio gli interventi di finanza agevolata che UE, Stato e Regioni mettono a disposizione; a volte sono decisivi perla riuscita di un progetto imprenditoriale.
Prestito Professionisti
Anche in questo caso si possono trovare, nella richiesta prestito, i casi più svariati; dal notaio che dichiara 400.000 euro al giovane praticante che deve sbarcare il lunario.
Se nel primo caso tutte le porte del credito (di cui non c`è bisogno) saranno aperte, nel secondo caso, in cui il prestito serve davvero, ci saranno difficoltà.
Per fortuna anche in Italia cominciano a sorgere prodotti che richiedono poche o nessuna garanzia, puntando sul futuro lavorativo del giovane professionista. Occorre però un`attenta ricerca per trovare l` Istituto Erogatore, perchè sono ancora pochi.
Rata e reddito degli autonomi
Deve necessariamente esistere un equilibrio tra il reddito di chi richiede il prestito e la rata che si dovrà pagare.
Se per i dipendenti pubblici, con stipendio garantito dallo stato, si arriva oltre il 50%, per gli autonomi le banche sono molto più prudenti, rimanendo intorno al 30% per cautelarsi dagli imprevisti dell`attività in proprio.
Tasso del prestito autonomi
Proprio perchè il lavoratore autonomo non ha un reddito certo, è inserito dagli istituti di credito tra le categorie finanziariamente rischiose, a cui vengono applicati tassi di interesse più alti.
Fanno eccezione gli autonomi con ditte consolidate e buon patrimonio personale, a cui le banche, come a tutti i benestanti, stendono il tappeto rosso.
Garanzie nel prestito autonomi
In genere le banche richiedono contemporaneamente due tipi di garanzie: il reddito e le garanzie reali.
Per gli autonomi il reddito è indicato nel Modello Unico 740, comunque è un reddito che può subire oscillazioni nel tempo, quindi nel prestito autonomi meglio essere assistiti anche da garanzie reali, come un immobile di proprietà o una polizza vita.