Il pasticcio del Crif

il pasticcio del crif

Conosciamo abbastanza il settore credizio per ritenere che il Crif serva alle banche per aumentare i tassi di interesse applicati.

Infatti la frase tipica è: “ Lei è un buon pagatore, la segnalazione Crif è stata certamente un disguido, ha già pagato tutto, ma purtroppo una segnalazione Crif è una segnalazione Crif. Possiamo farle lo stesso il prestito, ma con una finanziaria controllata dalla nostra banca, ovviamente con un tasso più alto“.

Iscrizione e Segnalazione C.RI.F

Il CRIF (Centrale rischi Finanziari) dovrebbe servire a distinguere i buoni pagatori dai cattivi. il Crif raccoglie da banche e finanziarie informazioni sui finanziamenti in corso ( importo, rata, puntualità nei pagamenti) di ciascuno di noi.

In realtà è il solito pasticcio all’italiana, basta un disguido o una dimenticanza ed anche un persona solvibilissima si ritrova segnalata CRIF, con la conseguenza di dover faticare per farsi cancellare.

E’ una vera giungla, gli istituti più gentili ti avvisano se c’è una rata impagata, ma alcuni hanno addirittura dei software che fanno partire la segnalazione in automatico.

Per questo gli istituti erogatori ne tengono conto fino ad un certo punto, sanno anche loro come vanno le cose, normalmente la prendono come una buona scusa per aumentare il tasso applicato.

Sarà per questo che milioni di italiani risultano segnalati?

 

Effetti sul Credito

Se la segnalazione CRIF è effettiva, ovvero vi sono numerosi e reiterati ritardi, siete praticamente esclusi da ogni possibilità di ottenere un prestito e di effettuare una cancellazione CRIF; neanche voi prestereste del denaro a qualcuno che ha la brutta abitudine di restituirlo in ritardo o non restituirlo affatto.

L’unica soluzione sarà quella di avere qualcosa di “solido” da offrire in garanzia, come una polizza vita, un TFR o un immobile, oppure un ottimo garante.

Se invece si tratta soltanto di un ritardo temporaneo nei pagamenti, è probabile che l’istituto erogante possa non tenerne conto, al massimo vi chiederà interessi più alti per remunerare il “rischio” che si assume finanziandovi.

Cancellazione CRIF

 

LA CANCELLAZIONE CRIF E` GRATUITA, NON COSTA NULLA, NON FATEVI FREGARE. Esistono due casi distinti.

Se ritenete di essere stati ingiustamente segnalati al CRIF, (in genere ve ne accorgete quando chiedete un nuovo prestito e la banca vi fa presente la segnalazione) dovete recarvi all’istituto che vi ha combinato il guaio e fargli inviare la rettifica direttamente al CRIF.

Se invece la segnalazione è giustificata non avete nulla da fare, prima di 12/36 mesi (dipende dalla gravità del fatto) non esiste possibilità di cancellazione, anche se avete già estinto il debito!!

Infatti il CRIF non tiene conto della vostra situazione presente, ma anche di un singolo ritardo nel pagamento di una rata avvenuto negli ultimi tre anni.

Decorsi tali termini potete seguire personalmente la procedura che trovate nel sito www.crif.com. Le societa` che offrono cancellazione crif cancellano soltanto i dati per cui sono decorsi i termini, lo potete fare benissimo da soli, gratis

Conoscere i propri dati in Crif

Per conoscere i dati o inviare una richiesta di modifica degli stessi si può utilizzare il modulo online presente nel sito Crif. Va indicato il tipo di verifica che si desidera, i tuoi dati anagrafici e la modalità con cui ricevere la nostra risposta. Si ottieni così il modulo in pdf da stampare e firmare che può essere inviato insieme ai documenti via e-mail, via fax o per posta.

Cancellazione dei dati Crif

I dati nel sistema di informazioni creditizie di CRIF vengono cancellati automaticamente, senza bisogno di richieste, i tempi di cancellazione cambiano in base al tipo. I Finanziamento in corso di istruttoria dopo 6 mesi dalla richiesta, le richieste di finanziamento rifiutate dopo 1 mese dal rifiuto, ritardi di 1 o 2 rate dopo 12 mesi, ritardi di 3 o più rate dopo 24 mesi.

Prestiti non rimborsati

Per i prestiti non rimborsati (o con gravi morosità)la cancellazione avviene dopo 36 mesi dalla data di estinzione prevista o dalla data in cui l`istituto di credito ha fornito l`ultimo aggiornamento. Quindi se ci vogliono ancora tre anni a terminare il prestito in corso, rischiate di rimanere segnalati anche per un periodo complessivo di sei anni.

Esempi di cancellazione automatica

Supponiamo di saltare la rata di giugno 2016, ma di pagarla a luglio 2016, quindi un mese di ritardo. Se si rimborsano tutte le altre rate regolarmente, il ritardo sarà cancellato automaticamente dopo 12 mesi, ovvero a luglio 2017. Se invece non si paga le rate di maggio,giugno e luglio 2016 e si pagano le 3 rate ad agosto 2016, la cancellazione avverrà dopo 24 mesi.

La cancellazione dei dati non corretti

Se i tuoi dati non sono corretti, la cancellazione/modifica è gratuita. Ci si può rivolgere a CRIF oppure alla banca, ma se ti rivolgi a CRIF non hai risposta immediata, perché il CRIF non può decidere di modificare i dati e contatterebbe comunque la banca. Quindi meglio contestare l’errore o l’inesatto trattamento dei dati presso la banca che li ha inviati.

Crif e Associazioni dei Consumatori

Alcune associazioni di consumatori (Adiconsum, Assoutenti, Codacons, Federconsumatori) hanno protocolli d`intesa con Crif. Ad esempio hanno un canale preferenziale per l`accesso ai propri dati in EURISC, CRIF e, ancora più importante, la possibilità di risolvere preventivamente le possibili contestazioni che dovessero insorgere relativamente al trattamento dei dati Crif.